Galleria degli Uffizi

testo Durata: dalle 2 alle 4 ore
testo Punto d’incontro: Hotel

La Galleria degli Uffizi è un museo molto vasto, con decine di sale e centinaia di opere esposte. Ogni singola opera meriterebbe un approfondimento. Tuttavia, per evitare un sovraccarico di nozioni, posso organizzare un tour guidato concentrato di tutte le sale più importanti degli Uffizi che si dovrebbero assolutamente conoscere.

L’itinerario che vogliamo condividere con voi mette in evidenza le opere d’arte famose e meno celebri allo stesso tempo, tutte imprescindibili per la comprensione del museo.

La storia

Pochi sanno che l’imponente edificio degli Uffizi non fu creato per ospitare un museo. Fu invece ordinato nel 1560 dal Duca di Toscana Cosimo I de’ Medici per ospitare gli uffici amministrativi dello stato fiorentino, gli “uffizi” appunto.
L’edificio a forma di lettera “u” fu progettato dall’ artista preferito di Cosimo, Giorgio Vasari, architetto, pittore e primo grande storico dell’arte. Le sue biografie di artisti raccolte nella celebre opera “Le vite” ne fanno infatti un precursore della storia e critica d’arte moderne.
Morto Vasari nel 1574, il palazzo fu terminato da Bernardo Buontalenti ed Alfonso Parigi.
Nel 1581 il figlio di Cosimo Francesco I de’ Medici allestì una galleria di statue antiche ed altri oggetti preziosi all’ultimo piano dell’ala est degli Uffizi, da cui il vecchio nome di “galleria delle statue”. Moltissimi sono i busti e le statue che ancora si alternano al secondo piano del museo, delineandone i maestosi corridoi.
Le collezioni saranno poi arricchite continuamente da ogni singolo membro della Casa dei Medici e della nuova dinastia dei Lorena che avrebbe preso le redini del Granducato di Toscana agli inizi del ‘700. I Medici si estinsero infatti nel 1743 e saranno gli Asburgo-Lorena imparentati con la Corona austriaca ad avvicendarsi al potere. Sarà proprio uno dei nuovi Granduchi austriaci, Pietro Leopoldo, ad aprire la Galleria al pubblico nel 1769. La galleria fu completamente riorganizzata e le collezioni furono divise per tipo: agli Uffizi i dipinti, in altri palazzi le molte statue rinascimentali, nonché i bronzi e i pezzi scientifici. Da allora, la Galleria degli Uffizi è diventato uno dei musei più visitati al mondo, vero e proprio tempio della pittura italiana e non solo.

Il Medioevo

L’arte medievale italiana è essenziale per comprendere la rivoluzione occorsa alla pittura occidentale durante il Rinascimento. La tradizione medievale si espresse per secoli tramite forme altamente stilizzate e figure umane quasi bidimensionali, poco realistiche. Tutto ciò verrà messo in discussione da un grande maestro, Giotto, che diffonderà un nuovo linguaggio basato sull’uomo e il suo mondo, il suo tempo. I corpi irreali del passato diventano finalmente umani, veri, così come reale è il mondo in cui vivono. Sarete poi rapiti dagli abiti sontuosi e dalle figure sofisticate del cosiddetto “gotico internazionale”, uno stile fiabesco ed elegante che divenne l’espressione del gusto raffinato delle opulenti corti europee. Nel frattempo un nuovo ed originalissimo stile stava sbocciando a Firenze agli inizi del Quattrocento: gli storici dell’arte lo denomineranno molto più tardi con un termine ormai celebre, il Rinascimento.

Il Rinascimento

Una vera e propria rivoluzione culturale ebbe inizio a Firenze scardinando per sempre il retaggio della tradizione medievale. Prospettiva, studio scientifico dell’anatomia umana e della luce, attenzione verso il mondo interiore degli uomini, saranno i capisaldi fondamentali della pittura rinascimentale. La rappresentazione del corpo umano è ora finalmente realistica e lo spazio, il mondo, la vita sono definiti in maniera credibile, fotografica, proprio grazie alle scoperte in campo scientifico ed architettonico. Sarete sorpresi ed affascinati dai mille dettagli dei quadri dell’epoca, dalla morbidezza e dal realismo delle vesti, delle figure umane, dall’incredibile precisione degli sfondi e delle varie ambientazioni. La nostra visita proseguirà alla scoperta di capolavori assoluti di artisti del calibro di Leonardo, Michelangelo, Botticelli, Raffaello, Tiziano e molti altri maestri senza tempo.

Al di là del Rinascimento

Continuando la nostra visita guidata degli Uffizi, capirete poi come la pittura del XVI secolo evolse in uno stile alquanto particolare, anticonformista e bizzarro rispetto a quello del secolo precedente. I maestri del XVI secolo cominciarono infatti a preferire colori brillanti e pose forzate, innaturali, quasi teatrali, allontanandosi così dalla semplicità calma e razionale del XV secolo. Questo gusto peculiare dell’arte fiorentina verrà definito “manierismo” dagli storici dell’arte, non senza connotazioni negative.

Dopo il Rinascimento

Un ulteriore e fondamentale tassello nella comprensione delle opere esposte agli Uffizi, sarà l’arte promossa dalla Chiesa dopo la Riforma protestante e la relativa Controriforma cattolica. In linea con i nuovi dettami del clero romano, la pittura assolverà ad una funzione didattica e l’abuso di immagini e temi oscuri e complicati verrà boicottato. Storie semplici ed emozioni forti saranno i nuovi parametri di riferimento della pittura di fine Cinquecento, inizi Seicento. La nostra visita guidata, dopo alcuni esempi del nuovo stile, si concentrerà e terminerà alla scoperta di uno degli artisti più importanti ed originali di tutti i tempi: Caravaggio. Artista maledetto per eccellenza, Caravaggio focalizzò la sua attenzione sulle imperfezioni e i limiti della natura umana. La sua scelta gli causò molte critiche in vita, ma il suo stile moderno e anticonformista sconvolse il corso della storia dell’arte per sempre.

Prenota ora un tour guidato degli Uffizi.
Visite guidate degli Uffizi con guida turistica di Firenze privata.

 

ORARIBIGLIETTI
Apertura: Da martedì a domenica, ore 8,15-18,50
Chiusura: tutti i lunedì, Capodanno, 1° maggio, Natale.
La biglietteria chiude alle 18.05
Le operazioni di chiusura iniziano alle 18.35
Biglietto intero: € 20,00
Biglietto ridotto: € 2,00
Sono sempre dovute eventuali maggiorazioni per le mostre temporanee.

PRENOTAZIONI PER LA VISITA
Costo della prenotazione: € 4,00
E’ bene ricordare che le commissioni del servizio di prevendita vanno sempre pagate,
anche se si ha diritto ad un biglietto ridotto o gratuito.